RADIOINCONTRI

Non so se mi spiego disse il paracadute al paracadutista... una tristissima battuta da circolo Arci che può far sempre comodo per questi cavolo di incipit che non mi vengono mai!
Non so se mi spiego, perchè oltre a consigliarvi di comprare un bel paio di tette in legno alla "Segheria Lombardi", vi consiglio di guardare le foto qua sotto per vedere chi siamo riusciti ad intervistare nei tre giorni intensissimo di RADIOINCONTRI. Tre giorni, tre giorni a Riva del Garda per rincorrere le voci più note della radio e della tv, le voci più intense e quelle più care... un nome per tutti Marco Santin della Gialappas Band (che potete vede qua in foto con tutto il gruppo dei radiofonici e con Nicoletta Simeone di Radiodue)!!! Un uomo, un mito... ci ha anche invitato a pranzo, visto che gli avevamo fatto pena con tutta la storia di facoltà di Frequenza (sembra proprio ufficiale, chiuderà dal 1 Luglio). E proprio la triste sorte della nostra amata radio universitaria ha portato il nostro appello in diretta su Radiodue, tramite la voce di Luca Sofri (si, si è proprio lui quello nella foto qua sotto) a Condor (se volete riascoltare il loro intervento andate su questo link www.radio.rai.it/radio2/archivio.cfm) che ha lanciato un appello contro la chiusura della nostra radio... mica male, eh??? Per non parlare di quei mattacchioni del Trio Medusa dai cui Nolo si è preso anche un bel vaffanculo diretto (se ne vanterà a vita!).
Insomma una gran figata... nessuno degli impavidi radiofonici poteva immaginarsi la disponibilità immensa di queste persone, la simpatia con cui ci hanno accolto e, a volte, anche la voglia di ascoltarci. Bello, bello davvero, ci stiamo già organizzando per l'anno prossimo... se qualcuno si vuole aggiungere non si faccia problemi, perchè ne vale veramente la pena!

Piccola aggiunta divertente: le magliette di Facoltà di Facoltà di Frequenza (stampate e comprate a spese nostre, con la stampa che già si sta staccando tutta... no comment!!!) hanno avuto un gran successo, visto che un venezuelano, che non ho la più pallida idea di cosa ci facesse a Riva del Garda, ce la voleva comprare una!
Peccato potevamo mettere su un merchandising non da poco!