mercoledì 16 aprile 2008

Post election chill

A volte mi domando se il paese in cui sono nata è anche quello giusto per viverci. A volte mi domando se si può fare veramente qualcosa per cambiare rotta. a volte mi domando: "ma sono io troppo intelligente o quelli che mi circondano sono tutti una massa di emeriti imbecilli?". A volte mi domando perché i miei genitori fanno tanti sacrifici per mantenermi all'università e a volte mi domando se questi sacrifici potrò mai ripagarli un domani, con il mio futuro lavoro da precaria. A volte mi domando se mai ci sarà un solo uomo politico di cui mi possa fidare ciecamente. A volte mi domando se ci sarà mai qualcuno che ascolti la mia voce e quella di tanti giovani come me. A volte mi domando se è arrivata l'ora di migrare in un paese migliore.
Ma a volte mi rispondo che gettare la spugna sarebbe da incoscienti. E ancora mi rispondo che prima o poi le coscienze di questo paese dovranno crescere, cambiare, migliorare.
Ma troppe volte ancora mi domando se questa mia piccola speranza potrà diventare realtà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

O Portugal gosta de ti! Anda ca!

vio ha detto...

vio!ciao collega, compagna di gioie e dolori.
Forse è arrivata la primavera anche qui, FORSE.
Un abbraccio
p.s
mi sa che tra un mesetto c'è l udienza.. Inizio già a incazzarmi.
vio

Silvietta ha detto...

Noooooo, non migrare...come si farebbe senza di te?

Anonimo ha detto...

Oh Vio Veramente bello il tuo Blog, mi piace molto la redazione, e sei stata molto sincera! So che stai facendo grandi sforzi per La Facoltà in frequenza, ma dai pazienza e NON Mollare mai!!! Beh tutto il resto fantastico! Ah con relazione a migrare pensaci bene prima però, perchè non e facile svegliarsi e ritrovarsi in un'altro Paese (Senza conoscere a nessuno) Credimi! Un bacione cara...!!